
Posizionamento Siti Web

Ebbene sì, la riuscita del nostro sito, la sua visibilità, l’eventuale aumento di guadagni di un e-commerce… sono tutti fattori che perlopiù dipendono dal posizionamento dei siti a livello nazionale e provinciale.
Ma è possibile che il posizionamento del sito su Google influisca così tanto sui nostri risultati legati al web?
La risposta è sì, e ti basta rifletterci un attimo.
Prova a pensare che ti occorre qualcosa, inserisci una query di ricerca ed otterrai una lista di risultati. Sicuramente cliccherai i primi, non andrai a pescare di certo quello alla quinta pagina.
Ecco spiegata l’importanza del posizionamento dei siti web, grazie all’esempio più pratico e quotidiano che possa esistere.
A questo punto la domanda sorge spontanea: come migliorare il posizionamento di un sito su Google?
Questo articolo nasce per darti una risposta valida e concreta attraverso 7 consigli semplici, ma efficaci che riusciranno a spiegarti come posizionare un sito ai primi posti.
Come Posizionare un sito su Google

Il miglior posizionamento di un sito web gratis esiste, non è un’utopia o una leggenda, ma come possiamo riuscirci?
Vediamo brevemente quali sono i modi per migliorare il posizionamento dei siti a livello nazionale che andremo ad analizzare man mano, finchè non saremo riusciti a rispondere alla fatidica domanda: posizionamento siti web: come fare?
- Verifica l’attuale posizionamento dei siti web
- Segui le regole dei vari fattori SEO
- Dai valore e scegli al meglio le parole chiave
- Valuta bene i link interni e controllane il funzionamento
- Sfrutta il potere dei backlinks
- Affidati ad un buon hosting
- Valuta il tempo di caricamento
- Usa al meglio i breadcrumb
- Ottimizza i contenuti tra cui le immagini
Cos’è il posizionamento SEO?

Il posizionamento SEO dei siti web è davvero fondamentale e si basa essenzialmente sul rispetto di alcuni fattori, una sorta di lista di regole da rispettare per posizionarsi al meglio, primi tra tutti la velocità.
Ma è possibile rendere il proprio sito veloce?
Ovviamente sì, ed esistono vari metodi. Prima di tutto, la cosa fondamentale è quella di affidarsi ad un buon hosting che ti dia tutto lo spazio necessario.
Il migliore? In questo caso è SiteGround.
Ci sono però anche altri accorgimenti da seguire, come ad esempio utilizzare un tema leggero e veloce come, nel caso di WordPress, si rivela Schema.
Grazie a SiteGround avrai inoltre a disposizione tanti vantaggi tra cui il dominio, la gestione delle e-mail ed un plugin, SG Optimizer che ti aiuta con cache ed heartbeats, altre cause di rallentamenti.
Per migliorare ancora di più il posizionamento dei siti, però, è estremamente necessario ottimizzare le immagini e tutti gli altri contenuti.
Ma come è possibile?
Oltre a ridurre le dimensioni e la risoluzione per renderle il più leggere possibili, è importante, nel caso di WordPress, ricordarsi di inserire le parole chiave all’interno del nome e della descrizione della foto.
Ed eccoci giunti ad un altro quesito: come posizionare un sito web al meglio grazie alle keywords?
Si tratta di un altro dei fattori SEO che deve essere preso seriamente in considerazione, e vedremo perché e quali strumenti ce lo consentono.
Pro
Contro
- Piani ottimizzati per WordPress
- Server potenziati
- Assistenza 24 ore su 24 in lingua italiana
- Pannello di controllo completo
- Utilizzo di dischi SSD
- Semplicità di utilizzo
- Prezzo leggermente alto
Come ottenere un buon sito ottimizzato e veloce

Cerchiamo di riassumere quindi come possiamo velocizzare il nostro sito ottimizzandolo al meglio:
- Utilizza ľhosting SiteGround
- Installa un plugin di Cache come SG Optimizer o Autoptimize
- Scegli il tema Schema
- Valuta bene i contenuti da inserire e quelli da evitare
- Ottimizza le immagini utilizzando il plugin Resmush.it scaricabile su WordPress
- Non caricare video e pdf se non necessario, piuttosto inserisci link che riportino a pagine esterne
- Ottimizza il tuo sito sia per mobile che per pc
- Attiva il plugin LazyLoad che ti consente di migliorare i tempi di caricamento
Lazy Load ti aiuta molto lavorando non sulľottimizzazione di foto e video che a volte sono necessari nel sito, ma influisce sui tempi di caricamento.
In sintesi, alľapertura del sito, consente una visualizzazione minima del contenuto, che sia più leggera e semplice da aprire, per poi ampliarlo in caso di volontà delľutente.
Insomma, per ľutente non ci sono perdite di tempo o qualità, anzi, ed in più il caricamento del tuo sito migliorerà sensibilmente.
Come verificare il Posizionamento del sito?

È importante sapere come vedere il posizionamento del sito, prima ancora di scoprire come migliorarlo, considerando che, chi lo sa, magari potresti essere già a buon punto.
Ma come facciamo a verificare il posizionamento del nostro sito?
Se magari scrivi sul tuo pc il nome di un prodotto che vendi, o quello della tua azienda, oppure una qualsiasi cosa che lo riguarda, anche se hai effettuato il logout dalla parte admin, quasi sicuramente sarà uno dei primi risultati, se non il primo in assoluto, a prescindere da tutti i fattori SEO.
Ciò avviene per il semplice fatto che Google, così come gli altri motori di ricerca, immagazzinano i nostri interessi e le nostre ricerche passate per cercare di fornirci sempre i risultati che vorremmo avere.
Ma se volessi avere una visione “oggettiva” del posizionamento del mio sito?
Beh, una delle soluzioni è quella di avvalersi della modalità in incognito.
In questo modo infatti, sarà come se un altro utente diverso da te e con un altro dispositivo, stia inserendo una determinata query di ricerca, non influenzata dai risultati passati o i propri interessi generali.
SEOZoom Strumento SEO

Un altro modo per avere un quadro completo relativo alla tua posizione tra i risultati di ricerca, è quello di analizzarlo grazie a degli strumenti.
Sto parlando innanzitutto di SEOZoom, che ti aiuta con il posizionamento cercando di migliorare la tua SEO, oltre, ovviamente, a verificare le variazioni di posizione che il tuo sito riesce a raggiungere.
Utilizzare SEOZoom è veramente molto semplice puoi aggiungere il dominio che desideri analizzare o puoi utilizzarlo anche per fare la ricerca delle Keywords.
Pro
Contro
- Semplicità
- Strumenti
- Funzioni
- Piani avanzati costosi
Verificare il posizionamento con SEOZoom

SEOZoom, al contrario di Google Search Console come vedremo dopo, si basa essenzialmente su degli algoritmi non avendo una visione interna e completa del sito, ma può tornarci molto utile. Ecco come:
- Accedi alla tua dashboard di SEOZoom
- Dal menu scegli la voce “Analizza“
- Clicca su “sito web”
- Da qui avrai accesso al tool websitezoom
- Verifica ľandamento del tuo sito, la posizione per le varie keyword e le previsioni future
- Analizza tutti i dati ed i grafici e controlla quali keyword ti fanno ottenere un posizionamento migliore
Controlla il Posizionamento con Google Search Console

Un’altra risorsa estremamente valida in questo campo è Google Search Console, utile anche per capire se il nostro sito e le nostre pagine sono indicizzate e, in caso contrario, è possibile avviare la procedura, come avrai avuto modo di leggere nell’articolo precedente come indicizzare un sito WordPress.
Oltretutto, hai anche modo di gestire e verificare, appunto, la tua posizione sul web, semplicemente accedendo alla piattaforma, in grado di fornirti un’analisi completa per quanto riguarda ogni aspetto. Ma vediamo questi metodi nel dettaglio.
Verificare il posizionamento con Google Search Console

Come ti dicevo un metodo sicuramente pratico e veloce è quello di utilizzare Google Search Console, che riesce a fornirci anche altri dati statistici sul nostro sito. Vediamo come funziona.
- Accedi o iscriviti a Google Search Console in maniera estremamente semplice
- Dal menù a sinistra clicca “Rendimento”
- Visualizza ľandamento del traffico sul tuo sito
- Scorri in basso fino alla sezione query
- Verifica quali sono le parole chiave per cui ti trovi nelle posizioni più basse e cerca di ottimizzare i tuoi articoli
Verifica posizionamento con modalità in incognito

Il primo metodo per avere una visione oggettiva, non influenzata dalle nostre ricerche, è quella di utilizzare la modalità in incognito e vediamo come.
- Nel browser apri la modalità in incognito
- Inserisci le parole chiave che riguardano il tuo sito e che magari hai inserito più o meno frequentemente es “come migliorare posizionamento siti web”
- Scorri i risultati e verifica quale posizione ti è stata assegnata
- Fai il test con più query diverse
- Ripeti le stesse operazioni sia da cellulare che da pc
Posizionamento sito per parola chiave
Lo accennavamo prima, il posizionamento dei siti web dipende ampiamente dalle parole chiave, le cosiddette keywords.
Ma cosa sono e sono davvero utili per migliorare la posizione di un sito?
Le keywords sono quelle parole che vanno inserite più volte in un sito, nel nome delle immagini, nelle pagine, negli articoli, ed anche nella stessa meta descrizione del sito stesso, ma a quale scopo?
Essenzialmente esse rappresentano le possibili parole che gli utenti andranno ad inserire come query nel motore di ricerca che, associando per pertinenza, riconoscerà il tuo sito come risultato valido da mostrare nella lista: tanto più la parola chiave si avvicina alla query, più in alto verrà messo il tuo sito web.

Analisi delle Keywords
Ma come capire quali sono le giuste parole chiave, quelle che dovremmo davvero inserire?
La soluzione è estremamente semplice, occorre fare la tanto conosciuta Keyword Research, che consiste nel cercare tutte le parole chiave pertinenti ed attinenti, valutare la concorrenza e la pertinenza.

A questo scopo torna nuovamente ad aiutarci SEOZoom, un vero specialista in questo campo che compete ampiamente con Answerthepubblic.
Entrambi sono infatti in grado di fornirti un elenco di tutte le keyword pertinenti a quella da te inserita, formate spesso anche da più parole, in maniera tale da darti modo di valutarle una ad una.
Già, avrai tutti i mezzi per scegliere quelle migliori, considerando che ti vengono forniti dettagli relativi a pertinenza e concorrenza.
Soprattutto all’inizio, sarebbe meglio utilizzare le keyword a bassa competizione (keyword a coda lunga), ma allo stesso tempo altamente pertinenti, in maniera tale da cercare di non entrare troppo in conflitto con molti altri siti gettandoti nella mischia di concorrenti magari già affermati sul web.

Imparare ad usare le keyword
Come ti ho già detto, ci sono degli strumenti che ti consentono di trovare le parole chiave migliori. Ma come avviene ciò? Prendiamo l’esempio di SEOZoom e vediamo come dovremmo comportarci:
- Apri il software
- Inserisci la parola chiave che maggiormente pensi sia attinente con i tuoi contenuti
- Avvia la ricerca
- Otterrai una lista di risultati
- Per ogni parola chiave che ti viene mostrata avrai a disposizione il volume e la pertinenza
- Ti vengono forniti anche dati relativi a gruppi di keyword simili

Spesso, in particolar modo appena ci si inizia a rapportare con il mondo del web, la cosa migliore da fare è scegliere le long tail, ovvero quelle parole chiave definite a coda lunga che presentano sì meno volume, ma allo stesso tempo hanno un minor tasso di competizione.
Link interni, backlink e link building

I link interni sono spesso uno di quei problemi che riaffiorano sempre perchè, anche se da un lato sono importanti e ti consentono di collegare più pagine tra loro riuscendo ad aumentare il traffico, devi fare attenzione e verificare se sono tutti sempre funzionanti.
La pratica del link building, infatti, così come link interni e backlinks, è molto importante e permette di far sì che il tuo sito venga a contatto più volte con i motori di ricerca dopo ľinserimento di una query.
Se però un collegamento manca o non funziona bene, sarà ovviamente un punto a tuo sfavore.
Per ottimizzare i link interni, puoi provare ad inserire una seria di link alla fine del tuo articolo e anche durante, mi raccomando devono essere correlati all’argomento che stai trattando.

Per fare link building è sufficiente cercare collaborazioni con altri siti, redigere contenuti di qualità o ancora pubblicare dei guest post.
Ovviamente non sei solo in tutto questo perchè ci sono sempre piattaforme che possono aiutarti, anche in questo caso, perchè ricorda che il posizionamento dei siti web è fondamentale ma allo stesso tempo impegnativo.
SEOZoom lo sa bene ed infatti ti aiuta in modo pratico a gestire tutti gli aspetti legati ai vari link.
In questo modo sarai capace di indirizzare ed aumentare il traffico dove preferisci, riuscendo ad ottenere buoni risultati grazie a dei semplici click che ti aiutano a guadagnare un buon posizionamento del sito web.
Come comportarsi con i link interni

Quello dei link interni è un tema molto importante che merita di essere approfondito.
Riassumiamo quindi cosa è meglio fare o non fare per avere un quadro più chiaro.
- Non inserire delle parole specifiche per l’ancoraggio che risulterebbero innaturali
- Seleziona una parte del testo, ad esempio relativa al tuo articolo ed inserisci lì un link
- Usa poco le immagini come fonte di link interno: spesso non vengono ben caricate dai browser
- Scegli bene nomi e testo alternativo delle immagini che decidi di utilizzare come ancore
- Non inserire troppe keyword nel nome delľimmagine-ancora o troppi tag
- Prendi esempio dagli articoli di amicidelweb

Per far si che le persone siano invogliate a navigare nel tuo sito, è fondamentale che questo sia il più veloce possibile, con un responsive design, e che abbia una sorta di filo logico, che consenta di non perdersi, di evitare di cliccare ed andare avanti senza riuscire a trovare la strada per tornare al punto di partenza o a metà percorso.
Allora, come abbiamo visto, per quanto riguarda la velocità il problema è presto risolto: basta affidarti a SiteGround come hosting ed al tema Schema che è anche, tra l’altro, mobile friendly. Fin qui ci siamo, ma manca qualcosa.
Prima di tutto è essenziale inserire un logo, un’immagine, un pulsante qualsiasi presente ad oltranza su ciascuna pagina che permetta di tornare sempre alla base, ovvero alla home, anche se ci siamo inoltrati in una “foresta” di pagine che sembra essere senza fine.
Un altro valido consiglio, può essere quello di far sì che ad ogni click si apra una nuova scheda, lasciando così inalterata la precedente.
Link interni in una nuova scheda

Riuscire ad ottenere una nuova scheda quando si clicca su un link interno, è un’operazione estremamente semplice, ma efficace, perchè come abbiamo visto, facilita e non poco, la navigazione dell’utente. Chiariamo quindi quali sono i passaggi da seguire.
- Scegli il testo o l’immagine che vuoi trasformare in ancora
- Clicca sul simbolo del link, le classiche maglie di una catena
- Verrà aperta una nuova finestra
- Inserisci il link di destinazione
- Spunta la casella “Apri in una nuova Scheda”
- Conferma ed il gioco è fatto!

La cosa migliore da fare è rendere il proprio sito chiaro, diviso per pagine e sezioni, o appunto, far aprire di volta in volta nuove schede; in questo modo l’utente può scegliere se tornare sulla pagina precedente, proseguire sulla nuova, ed evitare così di “perdersi”.
Ma sai anche chi aveva trovato il modo di non perdersi? Pollicino.
Già, potrà sembrarti strano, ma è proprio alla sua idea che si deve una tecnica spesso utilizzata e molto efficace che ti consente di navigare sapendo sempre quale percorso stai seguendo.
Di cosa stiamo parlando?
Del breadcrumb, che puoi facilmente sfruttare utilizzando, anche con WordPress, il plugin gratuito Yoast SEO.
Hai presente quando ad esempio apri le cartelle del computer e nella parte superiore trovi di volta in volta la sequenza di cartelle che stai aprendo?
Cliccando ovviamente su una delle precedenti puoi tornare sui tuoi passi e decidere di riprendere da un punto a tua scelta: ecco, questa è una forma di breadcrumb.
Per quanto riguarda i siti web la situazione è pressappoco la stessa e ciò ti consente ovviamente anche di migliorare il posizionamento del sito su Google.
Ľutente, dal canto suo, avrà modo di visualizzare sulla parte in alto, le varie pagine che visita in ordine, in modo tale da poter tornare a quella che gli interessa di più in maniera estremamente semplice, in un solo click.
Come attivare Yoast ed il Breadcrumb

Yoast, come ti accennavo, è un plugin gratuito di WordPress, molto semplice da utilizzare. Ma come facciamo, e soprattutto, come riusciamo ad attivare il breadcrumb? Vediamolo insieme.
- Dalla tua Dashboard WordPress accedi alla sezione Plugin
- Cerca Yoast
- Installa ed attiva il plugin
- Accedi alla sezione Impostazioni – Avanzate – Breadcrumb
- Scegli il separatore che preferisci e valuta quale si addice maggiormente allo stile del tuo sito ( prendi pure esempio da amicidelweb )
Piccoli consigli per grandi risultati

Ovviamente i fattori SEO sono tantissimi e di alcuni ne abbiamo già ampiamente parlato. Ma nel caso avessi già adottato tutti questi accorgimenti?
Beh, rimediamo subito e vediamo cos’altro possiamo fare per accontentare i motori di ricerca e migliorare la posizione del nostro sito web.
Per prima cosa, ricorda che i contenuti devono essere sempre originali e quindi, amanti del copia ed incolla, mi dispiace per voi ma è una pratica sbagliata dal punto di vista SEO.
Uno dei requisiti infatti, che ti consente di classificarti tra i primi, è proprio l’originalità.
Delle immagini poi ne abbiamo già parlato, dicendo che devono essere leggere, ottimizzate, ma soprattutto devono avere un testo alternativo contenente parole chiave.
Ovviamente è meglio non strafare, né nel nome né nel testo alternativo, ma qualche piccolo accorgimento non guasta mai.
Anche se i video possono risultare pesanti e difficili da caricare, cosa come abbiamo visto superabile grazie a Lazy Load, sono utili per aumentare il tempo di permanenza degli utenti sul tuo sito web.
I cambiamenti poi, sono apprezzati sia dagli utenti che dai motori di ricerca: aggiornare continuamente i contenuti, crearne di nuovi ti farà acquistare senza dubbio molti vantaggi.

Se hai ad esempio un blog, ma non hai nuovi articoli da proporre, rielabora i vecchi, cambia le immagini, aggiornali: vedrai che il tuo traffico aumenterà.
I motori di ricerca, infatti, tendono a scartare i siti in stand-by che non subiscono modifiche, non reputandoli abbastanza “freschi” per gli utenti: due aticoli possono essere anche identici, ma se uno è stato scritto 3 anni fa e l’altro il mese scorso, quale troverai in cima ai risultati secondo te?
Come posizionare un sito ai primi posti
Abbiamo visto un po’ come è possibile definire il posizionamento dei siti e che esistono tanti strumenti che possono aiutarti.
Riassumiamo un po’ i punti principali da seguire per riuscire ad ottenere qualche privilegio.
- Verifica il posizionamento del tuo sito
- Ottimizza le immagini ed i contenuti
- Sfrutta al meglio il potere delle Keywords
- Avvaliti dei backlink
- Verifica il funzionamento dei link interni
- Utilizza i breadcrumbs
- Velocizza il tuo sito grazie a SiteGround e Schema
In questo modo, soltanto seguendo questi 7 semplici consigli, sarai tranquillamente in grado di migliorare il posizionamento dei siti a livello nazionale e provinciale.
Conclusione: Posizionamento di Siti Web

Bane a questo punto mi sembra chiaro che non occorre essere un grande colosso del web per apparire tra i primi risultati, ma basta soltanto un po’ di impegno. Ma impegno in cosa?
Devi promettere a te stesso di assecondare, per il bene del posizionamento del tuo sito web, le leggi dettate dalla SEO, dalla prima alľultima.
In questo modo sarai in grado di ottenere maggiore traffico direttamente sul tuo sito.
Sfruttando poi i software e le piattaforme che ti ho consigliato, oltre che il tema Schema, potrai facilmente raggiungere i traguardi che ti sei prefissato, se non addirittura superarli!
Sfrutta al meglio questi 7 consigli allora e buona fortuna con il tuo posizionamento su Google!
Articoli Simili
Domande Frequenti
Per migliorare il posizionamento di siti web ci sono diversi step da fare come ad esempio quello di ottimizzare il proprio sito per la SEO utilizzando il plugin Yoast, Ottimizzare i Link Interni e fare Link Building.
È importante ottimizzare il proprio sito web perchè ti permette di aumentare il traffico del tuo sito e quindi aumentare le vendite.