
Come Ottimizzare Link Interni Sito Web
Ti sei mai chiesto cosa sono i link interni?
Molto probabilmente sì e forse ti sarai anche imbattuto nell’argomento riguardante la penalizzazione dei link interni.
Anche se si tratta di uno scenario possibile, come andremo a vedere non sempre i link in WordPress che riconducono ad altre tue pagine è una cosa negativa.
Il più delle volte, infatti, grazie proprio ai link interni al sito puoi riuscire ad aumentare il tuo traffico, anche su contenuti magari poco visualizzati.
Ma andiamo dunque a vedere i link interni cosa sono, come vanno utilizzati e perchè.

Cosa sono i link interni?
I link interni si autodefiniscono attraverso il loro stesso nome: li hai mai utilizzati?
Di sicuro, comunque, li avrai incontrati.
I link interni sono dei collegamenti che possono essere ancorati ad una parola, o più di una.
Ma lo scopo?
Facciamo l’esempio di un blog.
Spesso, mentre si parla di un argomento che è stato deciso per essere incluso nel nostro blog, si rischia di andare fuori tema.
Come si fa allora? Si usano i link interni.
Link interni WordPress e la loro importanza

Proprio come dicevamo nel paragrafo precedente, spesso capita che gli argomenti siano talmente collegati tra di loro che ci si ritrova a scrivere articoli troppo lunghi e che trattano argomenti diversi.
L’80% degli utenti, un gran numero davvero, preferisce imbattersi in articoli non superiori a 1400 parole, ma il dono della sintesi non appartiene a tutti.
Non vuoi uscire fuori tema? Non vuoi che i tuoi articoli risultino troppo lunghi?
Bene, utilizza link di ancoraggio ed otterrai ottimi risultati.
Ciò è dovuto specialmente al fatto che non tutti sono sempre interessati ad approfondire un argomento e parlarne, quindi, comporterebbe un passaggio noioso.
Un consiglio?
Crea diversi articoli, alcuni generali, altri più specifici e crea dei collegamenti adeguati scegliendo la giusta ancora WordPress.
Struttura link interni SEO
Anche per i link interni SEO è una parola ed un concetto estremamente importante che devi imparare a considerare.
Se pensiamo che, come ti ho già detto in articoli precedenti, il 90% del traffico su un sito web dipende proprio da una buona SEO, capiamo bene l’importanza di questo tema.
Ricordi quando, qualche articolo fa abbiamo parlato di come ottimizzare un sito web?
Bene, anche i link vanno ottimizzati tenendo conto dei fattori SEO, in maniera tale da influire positivamente sul tuo posizionamento.
Già, anche in quella che abbiamo conosciuto come SERP qualche tempo fa, i link di ancoraggio rivestono un ruolo importante, penalizzante o valorizzante.
Per sfruttarli al meglio, ti consiglio di:
- Inserirli in maniera estremamente naturale
- Puoi utilizzare le parole chiave o il titolo dell’articolo che vuoi linkare come anchor, ma non necessariamente per evitare che diventi troppo pesante
- Non modificare il testo dell’articolo solo per inserire un link: utilizza parole già presenti ed espressioni generali come ”nell’articolo precedente”
Analisi link interni

Come ormai saprai, per molti aspetti riguardanti il tuo sito, come la velocità, le parole chiave, la SEO attraverso il plugin Yoast SEO di WordPress, occorre fare un’analisi.
Ma cosa si deve fare con i link interni al sito?
Dopo averlo inserito, verifica che esso funzioni davvero, affinché gli utenti possano riscontrare una migliore navigazione da una parte all’altra del tuo stesso sito.
Come creare link interni WordPress

Oltre a conoscere come ottimizzare link interni WordPress, devi imparare a crearli.
Se hai letto l’articolo precedente in cui abbiamo parlato dell’ottimizzazione di un sito web utilizzando anche reti di link interni ed esterni, saprai già che si tratta di un’operazione abbastanza semplice.
In sintesi, hai bisogno di poche cose, ed essenzialmente:
- Un’ancora WordPress
- Un url di destinazione e da collegare
Un esempio di link interno è quello che hai appena visto sopra “articolo precedente” che rimanda ad un articolo pubblicato su questo blog che potrebbe interessare l’utente.
L’ancora è “articolo precedente” oltre ad usare delle parole normalissime è consigliato inserire delle keyword o il nome dell’articolo.
Cos’è un’ancora?

Abbiamo ripetuto più volte questa parola: ancora.
Ma cosa significa? Cosa si intende con ciò?
Stiamo parlando di una o più parole, qualsiasi essa sia, presente nella pagina.
È possibile ovviamente, collegare ad uno o più tra questi elementi, un url.
In questo modo, ad esempio una parola, diventerà una vera e propria ancora, un qualcosa che ti condurrà sempre fedelmente verso la stessa pagina di destinazione.
Ma, tanto per restare in tema, a cosa si attacca un’ancora di una vera nave? Ad una catena.
Il simbolo dei link, interni o esterni che siano, è proprio l’icona di due maglie di una catena.
Creare ancora HTML

Ora che ne abbiamo dato una definizione, dobbiamo giustamente dire come creare link interni WordPress utilizzando le ancore.
Quanti modi abbiamo a disposizione per realizzare un link interno? Vediamo un po’ insieme.
- Utilizza il linguaggio HTML per creare un’ancora
- La funzione disponibile direttamente grazie al tuo editor
Oltre al linguaggio HTML che prevede ľutilizzo drl comando “a href”, il tuo editor ti fornisce una soluzione velocissima e davvero poco impegnativa.
Ti basterà seguire questi passaggi:
- Scrivi il comando <a href=”url del link”>
- Inserisci una o più parole ancora
- Chiudi il comando con </a>
I link in WordPress neanche hanno bisogno di troppo impegno per essere realizzati.
Andiamo a scoprire come si fa.
Inserire un link all’interno di un articolo

Come è possibile creare un link da inserire alľinterno di un articolo?
Vediamo un po’ i passaggi:
- Crea un articolo con il tuo CSM, ad esempio WordPress, attraverso l’apposita sezione della dashboard
- Individua una o più parole che andranno a formare la tua ancora
- Seleziona il testo
- Clicca sul simbolo in alto che rappresenta il link, costituito da due maglie di una catena
- Inserisci, nelľapposito campo, l’url che sarà la destinazione degli utenti che vi cliccheranno
- Spunta la casella che ti consentirà di far aprire il collegamento in una nuova scheda
- Conferma i passaggi
Ed ecco qua: niente di più semplice non ti pare?
Una volta salvati e pubblicati i vari cambiamenti, potrai visualizzarli direttamente online.
Puoi inoltre utilizzare la funzione no follow, che ti consente di evitare di trasmettere l’autorità.
E se non dovesse funzionare?
I link interni e gli imprevisti

Hai seguito bene la procedura, hai salvato tutto, ma, andando a verificare dopo aver pubblicato, scopri che non funziona.
A questo punto i casi sono due:
- Dovresti svuotare la tua cache
- L’url che hai inserito non è corretto e continua a generare un errore 404
Nella seconda ipotesi ti basterà soltanto ricontrollare l’url inserito e modificarlo.
Ti consiglio sempre di fare copia ed incolla dalla barra degli indirizzi piuttosto che scriverlo manualmente.
Nel caso della cache, invece, il procedimento è abbastanza veloce e ti consente di risolvere immediatamente il problema.
Prima di svuotare la cache, ti consiglio di fare un’altra prova: utilizza la navigazione in incognito e verifica il funzionamento dei vari collegamenti.
Come svuotare la Cache e perché

La cache, se non viene rimossa di tanto in tanto, non consente di visualizzare le modifiche che vengono apportate ad un sito.
Avendo già il nostro browser delle informazioni da fornirci legate a quel determinato url, non ne andrà a cercare di nuove.
Per ovviare a questo difetto e riuscire a visualizzare le modifiche, occorrerà:
- Premere il tasto F12 sulla nostra tastiera
- Tenere premuta la rotellina che ci consente di ricaricare la pagina
- Si aprirà una finestra
- Clicca sulla voce “svuota cache” che ti consentirà anche di ricaricare la pagina con tutte le nuove modifiche
A questo punto il tuo link interno dovrebbe essere bello e funzionante.
Come individuare gli Errori 404 e risolverli

Gli errori 404 sono facilmente individuabili attraverso dei siti gratuiti, in grado di rilevare le pagine mancanti, dovute anche ad eventuali collegamenti errati.
Ma quali sono questi siti?
- Brokenlinkcheck
- Drlinkcheck.com
- Google Search Console in particolare attraverso la sezione Copertura
Vediamo un po’ come risolvere il problema:
- Individua eventuali errori 404 presenti nel tuo sito web
- Verifica se sono facilmente risolvibili o meno
- Utilizza un plugin per realizzare un redirect 301 o 302
Mai sentito parlare di questi metodi per risolvere gli errori senza perdere tempo e punti di domain authority? No?
Evidentemente non hai letto gli articoli precedenti che vanno ad approfondire molto questo argomento!
Tipologie di link interni

I link interni al sito hanno una struttura diversa a seconda della tipologia.
Esistono quindi diverse tipologie di link interni? Ovviamente sì, in particolare due:
- I link appartenenti al menu
- I link inseriti negli articoli
Per i link che vanno inseriti negli articoli abbiamo accennato già a più di qualcosa.
Si tratta di quei collegamenti che vanno inseriti su del testo, e possiamo dire che sono abbastanza comuni.
Per quanto riguarda l’altra tipologia, possiamo dire che è abbastanza frequente e soprattutto utile se impiegata correttamente.
Come ad esempio ti ho già accennato nelľarticolo in cui abbiamo parlato di breadcrumb, menu ed ottimizzazione, inserire dei collegamenti, sempre accessibili in tutte le pagine è estremamente produttivo.
Qualche consiglio su come utilizzare i link interni

I link interni, quindi, riescono anche a farti aumentare il traffico e fidelizzano gli utenti, invogliati a restare sul tuo sito.
Ma come comportarci per ottenere risultati migliori?
Partiamo dal menu, e diciamo che deve essere ben strutturato, con voci chiare ed utili, sempre facilmente raggiungibili da ogni pagina, in maniera tale da poter tornare indietro o spostarsi secondo le proprie esigenze.
Per quanto riguarda i link sugli articoli, torno a ripeterti quello che trovi riguardo le parole chiave nel precedente articolo: devono essere il più naturali possibile.
Non devi necessariamente inserire una frase apposita, il nome per esteso di un altro articolo e così via, ma ti basta fare una cosa semplicissima.
Revisionando il tuo contenuto di testo, nel momento in cui incontri una o più parole che riguardano un argomento che può essere approfondito, ad esempio, bene, evidenzia quelle.
In questo modo non forzerei l’utente e non sarai neanche pressante.
Riassunto: come ottimizzare link interni WordPress

Che ne dici se riassumessimo un po’ i punti principali di questo articolo?
Quasi senza accorgercene abbiamo parlato di un bel po’ di cose, tutte estremamente importanti per riuscire ad avere successo nel web.
Analizziamo dunque i vari argomenti di questo articolo:
- Cura bene entrambe le tipologie di link interni al sito, sia quelli nei contenuti, sia quelli nel menu
- Presta attenzione agli aspetti SEO, scegliendo anche magari di creare delle ancore con le parole chiave migliori
- Scegli bene la tua ancora, facilmente visibile e riconoscibile ma allo stesso tempo poco pressante ed invadente
- Cerca di prediligere ľopzione che ti consente di aprire l’url che si cela dietro ľancora in una nuova scheda, in maniera tale da facilitare la navigazione degli utenti
- Verifica che siano sempre tutti funzionanti, cercando di limitare gli errori il più possibile
- Di tanto in tanto prendi l’abitudine di svuotare la cache per avere sempre tutti i nuovi aggiornamenti
- Non utilizzare troppi link interni che potrebbero influenzare negativamente l’utente
Un bel po’ di roba, no?
Conclusione: come ottimizzare link interni WordPress
Conoscevi già gli argomenti che abbiamo trattato?
Sapevi che i link interni ti consentono di salire in alto nel vero senso della parola?
Proprio così: grazie ai link interni sarai in grado anche di salire di posizione tra i risultati che mettono a disposizione i motori di ricerca in seguito alľimmissione della query da parte degli utenti.
Bene allora, inizia a stabilire quali possano essere le tue ancore, e utilizza questi link interni per migliorarti.
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Domande Frequenti
I link interni oltre ad essere molto utili per il posizionamento SEO, essendo che aiutano Google ad indicizzare tutte le pagine presenti all’interno del tuo sito contribuiscono a migliorare l’esperienza degli utenti.